Richiedi La Dieta

Sempre più forte è la consapevolezza che una dieta basata prevalentemente sul consumo di alimenti vegetali possa favorire la riduzione del rischio di sviluppare patologie croniche, tra cui i tumori. Contemporaneamente si è sempre più diffusa anche l’idea che le scelte alimentari possono influenzare la salute del nostro pianeta. Questo regime alimentare induce una condizione metabolica nota comechetosi fisiologica. I corpi chetonici sintetizzati dal fegato -acetone,acetoacetato,D-Beta-idrossibutirrato- vengono utilizzati per «nutrire» il cervello.

E’ costituita da ingredienti naturali e sani di cui un individuo si nutre per cinque giorni senza che il suo corpo riconosca che sta mangiando. Portandolo ad una condizione di restrizione calorica pilotata che dà inizio ad un processo di riattivazione cellulare. Oltre al resto è un modo ideale per riavviare il sistema dopo una sostanziosa vacanza. Ti offre i vantaggi di un digiuno prolungato senza dover rinunciare al cibo. Ha dimostrato di aiutare le persone a perdere massa grassa viscerale, pur preservando la massa corporea magra. Inoltre aiuta a mantenere sani i livelli di glicemia, pressione sanguigna, nonché i marcatori di infiammazione per la prosperità generale.

Ecco dunque una piccola guida per chi ha fatto la scelta vegetariana, affinché sia più consapevole di alcuni possibili rischi che possono presentarsi quando si elimina una categoria di alimenti dalla propria dieta. “Si chiama dieta, ma il suo obiettivo principale non è far perdere peso, ma attivare un processo di rigenerazione cellulare per mantenersi giovani e sani”. Uno dei falsi miti che riguardano l’alimentazione equilibrata è proprio l’idea che consumare i carboidrati abbia un impatto negativo sulla salute e, soprattutto, sul dimagrimento.

Come per il ferro, alcune modalità di preparazione possono migliorare la biodisponibilità di zinco, andando a degradare questi composti. Per esempio, una valida strategia è rispettare i tempi di ammollo e cottura di legumi e cereali. I soggetti più a rischio di carenza sono quelli che seguono una dieta vegetariana più restrittiva, con l’esclusione anche di latte e derivati. Quindi le diete vegetariane sono in grado di fornire quantità adeguate di questo minerale variando l’alimentazione e adattando alcune strategie. L’integrazione di ferro è necessaria solamente in specifiche situazioni che dovranno essere definite da proprio medico, dopo una valutazione clinica dello stato del ferro.

Gli zuccheri sono totalmente banditi e i menù devono essere seguiti in maniera scrupolosa. Anche se a prima vista può sembrare semplice, è facile commettere errori banali. Ad esempio, la frutta fa benissimo, ma in una dieta proteica deve essere limitata a causa della presenza di fruttosio. Ed ancora, occhio ai salumi che sì contengono proteine, ma spesso e volentieri anche una elevata percentuale di grassi. In particolare, dieta significa “REGIME DI VITA” non necessariamente restrizione nell’assunzione dei cibi, per raggiungere l’obiettivo bisogna puntare soprattutto sulla qualità dell’alimentazione e poco sulla quantità.

I primi contengono molte proteine, anche se di qualità inferiore a quelle della carne, uova e latticini. Nei legumi non si trovano infatti tutti gli aminoacidi essenziali, cioè i mattoncini costitutivi delle proteine che il nostro organismo non è capace di sintetizzare da zero. Oltre a favorire la normale fisiologia delle piante, sembrerebbe che i fitocomposti abbiano un ruolo positivo anche per la salute umana, in particolare nella prevenzione di molte malattie croniche.

Il vostro indirizzo e-mail sarà utilizzato solo per l’invio di informazioni. Questi libri contengono inoltre preziose indicazioni sul modo migliore di cucinare e combinare gli alimenti tra loro, frutto delle ricerche e dell’esperienza dei dottori D’Adamo e Mozzi. DIETA COMBINATA è la soluzione scientifica all’abuso indiscriminato di integratori proteici nel trattamento dietetico. Proteine di alta qualità prescritte dal nutrizionista in funzione del tuo stato di salute.

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